Descrizione
Nella piazza, impreziosita dal fresco giardino ombreggiato di platani, che ospita il Monumento ai Caduti, si può ammirare la Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, con bella facciata classica, elegante peristilio e lo svettante campanile.
Sul lato opposto l'atrio denominato Corpo di Guardia, con timpano decorato dallo stemma comunale; sullo sfondo l'albero attorno al quale si celebra l'alleanza con il comune di Crescentino, che risale al 1529.
Costeggiando la parrocchiale si giunge alla Chiesa della Confraternita di Santa Marta, splendido edificio barocco a pianta rotonda del 1751, mentre alle sue spalle spicca la mole delle mura dell'antico Castello.
All'incrocio tra Via Medico Rezza e Via Crescentino si trova la Cappella di Versela; nicchia con affresco raffigurante la Madonna delle Grazie tra S. Antonio da Padova e S. Bartolomeo. Proseguendo per Via Crescentino si incontra il Pilone Faghino; costruito nel 1836 e restaurato nel 1988 rappresenta la Madonna del Carmine con S. Domenico di Guzman e Santa Caterina da Siena.
Svoltati in Via Vittorio Veneto si ammira la Cappella del Punt Regis o at Perulat, parallelepipedo in muratura con timpano triangolare costruita nel 1900. Nell'affresco centrale la Madonna della Misericordia con alla destra S. Giovanni Battista.
L'itinerario termina in Via Lamarmora ove sorge il complesso monastico di Betania del Sacro Cuore, fondato nel 1914 da madre Luisa Margherita Claret de la Touche, ed al cui interno ne è custodita la tomba. L'annessa Chiesa del Sacro Cuore, costruita nel 1998, presenta grandi vetrate colorate e portale bronzeo.
Sul lato opposto l'atrio denominato Corpo di Guardia, con timpano decorato dallo stemma comunale; sullo sfondo l'albero attorno al quale si celebra l'alleanza con il comune di Crescentino, che risale al 1529.
Costeggiando la parrocchiale si giunge alla Chiesa della Confraternita di Santa Marta, splendido edificio barocco a pianta rotonda del 1751, mentre alle sue spalle spicca la mole delle mura dell'antico Castello.
All'incrocio tra Via Medico Rezza e Via Crescentino si trova la Cappella di Versela; nicchia con affresco raffigurante la Madonna delle Grazie tra S. Antonio da Padova e S. Bartolomeo. Proseguendo per Via Crescentino si incontra il Pilone Faghino; costruito nel 1836 e restaurato nel 1988 rappresenta la Madonna del Carmine con S. Domenico di Guzman e Santa Caterina da Siena.
Svoltati in Via Vittorio Veneto si ammira la Cappella del Punt Regis o at Perulat, parallelepipedo in muratura con timpano triangolare costruita nel 1900. Nell'affresco centrale la Madonna della Misericordia con alla destra S. Giovanni Battista.
L'itinerario termina in Via Lamarmora ove sorge il complesso monastico di Betania del Sacro Cuore, fondato nel 1914 da madre Luisa Margherita Claret de la Touche, ed al cui interno ne è custodita la tomba. L'annessa Chiesa del Sacro Cuore, costruita nel 1998, presenta grandi vetrate colorate e portale bronzeo.